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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

Ecco a voi sette famosissimi passi avanti della Medicina Ufficiale...

Già, la Medicina Ufficiale fa passi da gigante, peccato che sempre più spesso inciampi in balle, menzogne, ipocrisie. E fregature. Eccovi una breve carrellata: 1 - Le innovazioni mediche propongono novità interessantissime sul piano delle terapie. La maggior parte dei dispositivi medici sono simili a quelli in uso e vengono introdotti sul mercato solo a fini commerciali, senza dimostrazione diretta di efficacia clinica. (Journal of American Medical Association, 2003) 2 - Tutte le procedure usate nella pratica clinica sono efficaci e sicure. Su 2.500 prestazioni sanitarie, supportate da buone evidenze scientifiche, solo il 46% è sicuramente utile e il 4% è giudicato dannoso. (British Medical Journal, 2007) 3 - L'uso di tecnologie più sofisticate risolve un maggior numero di problemi di salute. La disponibilità di immagini sempre più dettagliate aumenta il numero di interventi chirurgici inappropriati alla vescica, ginocchio e colonna vertebrale. (British Medical Jour

Gli americani vogliono bandire lo zucchero

Quei burloni degli americani ne hanno sparata un'altra. Grossa ovviamente... Lo zucchero andrebbe bandito dall'alimentazione, ovvero regolamentato alla stregua dell'alcol e del tabacco. Perchè? Ma ovvio, fa malissimo! Già, quegli stessi americani che in nome di una dieta che non hanno mai fatto, in nome di un'alimentazione sana che non hanno mai conosciuto, hanno distribuito all'intero pianeta un dolcificante chiamato Aspartame, che altro non è che un farmaco antiulcera che funzionava poco e male. Ma era dolcissimo. L'azienda che stava sviluppando questo farmaco era la Searle, guidata all'epoca da Donald Rumsfeld (lo stesso che ha lucrato più recentemente con il famigerato Tamiflu). E invece cosa dicono? che lo zucchero fa male! Peccato che quando fu testato sugli animali da laboratorio, l'aspartame induceva tumori, danni al sistema nervoso e problemi cardiocircolatori. Nonostante ciò, un attore americano (e quale americano non lo è?), tale Ronald Reag