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Visualizzazione dei post da 2011

Nevirapina: "Rapina" la salute.

La Nevirapina è un farmaco inibitore non nucleosidico della transcrittasi inversa, ampiamente utilizzato per il trattamento dell'AIDS. Oltre ad essere stato sperimentato in modo assai grossolano per la riduzione dell'infezione verticale madre-figlio, porta dei gravissimi effetti collaterali a carico del fegato, con tassi di mortalità preoccupanti. AIDS: grave epatotossicità dopo assunzione della Nevirapina L'FDA ha comunicato che negli Usa la società farmaceutica Boehringer Ingelheim ha informato gli Healthcare Professionals del possibile presentarsi di grave epatotossicità, talora mortale, dopo assunzione del farmaco Nevirapina ( Viramune ), un inibitore non-nucleosidico della trascrittasi inversa ( NNRTI ), che trova indicazione nel trattamento dell’infezione da HIV – 1, in associazione ad altri farmaci. Il rischio di epatotossicità è più elevato nelle donne con conta CD4+ maggiore di 250 cellule/mm3, comprese le donne in gravidanza che ricevono un trattamento cro

AIDS a tutti i costi... E cavie Africane.

AIDS: Lo studio HIVNET 012 è stato così mal condotto che i suoi risultati dovrebbero essere invalidati Lo studio HIVNET 012 era finalizzato ad impedire la trasmissione del virus HIV dalla madre al figlio nel corso del parto. Lo studio è stato compiuto su donne ugandesi a cui veniva somministrata una compressa di Viramune ( Neviparina ). Associated Press aveva per prima denunciato che Ricercatori del NIH ( National Institutes of Health ) non avevano riportato diverse migliaia di effetti indesiderati, ed alcune morti. I NIH hanno riconosciuto che la ricerca compiuta in Uganda non ha seguito le procedure in vigore negli Usa per gli studi clinici, ma hanno anche difeso le conclusioni dello studio che avrebbe salvato numerosi bambini, evitando la trasmissione dell’infezione da HIV. La Nevirapina, un NNRTI, può causare gravi reazioni cutanee, tra cui la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica , e grave epatite/insufficienza epatica. Inoltre, è stato recent

Caro, vecchio buon Bactrim...

Gravi effetti collaterali con l’associazione Trimetoprim e Sulfametossazolo L’associazione Trimetoprim e Sulfametossazolo ( Cotrimossazolo: Bactrim ) presenta una serie di reazioni avverse che da lievi possono anche rivelarsi mortali, secondo una revisione della letteratura compiuta da ricercatori dell'Università di Toronto ( Canada ). I medici dovrebbero essere consapevoli delle potenziali conseguenze dopo prescrizione di Trimetoprim e Sulfametossazolo, dovrebbero monitorare i pazienti per gli eventi avversi durante la terapia, o utilizzare un antibiotico alternativo quando sia appropriato. Il Trimetoprim-sulfametossazolo presenta alcuni vantaggi: penetra agevolmente in tutti i tessuti corporei ed è molto efficace nel trattamento di molti tipi di infezioni. Per definire con precisione le reazioni avverse, è stata condotta una ricerca di letteratura medica tra il 1950 e il 2011, esaminando articoli, case report, studi su volontari, studi osservazionali e studi clinici rando

IgE e AIDS

Nei malati di AIDS si verifica un innalzamento delle IgE che, presumibilmente, possono essere le vere responsabili dell'abbattimento dei Linfociti Th1. Ma bisogna considerare che l'abbattimento di queste cellule, e l'innalzamento delle IgE può verificarsi in tutte queste condizioni: Parassitosi Immunodeficienze : S. di Di George, S. di Giobbe-Bickley, S. di Wiskott-Aldrich, S. di Nezelof Infezioni: Sifilide, Lebbra, Mononucleosi, Aspergillosi polmonare Tumori: morbo di Hodgkin, S. di Sezary Epatopatie croniche: Cirrosi, epatiti croniche attive Malattie renali: nefroosi, nefriti interstiziali Malattie dermatologiche: Psoriasi, Pemfigo Malattie autoimmuni: LES, AR Miscellanea: Alcoolismo, Tabagismo, Trapianto di midollo osseo, Sarcoidosi, S. di Down, S. di Guillain-Barré, Morbo di Bechet, AIDS. Le particelle virali sono generalmente presenti in un CD4+ su 300. La domanda è: gli altri CD4+ come muoiono se non

Farmaci e violenza

L'Istituto per le pratiche sicure del farmaco ha pubblicato sulla rivista PLoS One, all'inizio dell'anno, uno studio dove sono elencati i farmaci con obbligo di ricetta, che inducono i consumatori a compiere atti di violenza. Nei primi dieci, figurano gli antidepressivi. Ecco l'elenco riportato dal "Time": Come riporta il “Time”, la top ten è la seguente: 10. Desvenlafaxine (Pristiq) – Un antidepressivo che agisce sulla serotonina e la noradrenalina. Il farmaco e 7.9 volte più propenso, rispetto altri, ad esser associabile con episodi di violenza. 9. Venlafaxine (Effexor) – Un antidepressivo che tratta i disordini di ansia. É 8.3 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza. 8. Fluvoxamine (Luvox) – Appartiene al gruppo degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), 8.4 volte più propenso, rispetto altri farmaci, ad essere associabile ad episodi di violenza. 7. Triazolom (Halcion

Condensa, eh?

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Ma le scie di condensa non dovrebbero essere generate dall'aria calda del motore? E allora cos'è 'sta roba qui che sbuca dalle estremità delle ali? Ectoplasma??? Ma per favore...

Quanto è (in)efficace la chemio...

Secondo una metanalisi condotta sugli studi clinici relativi all'efficacia della terapia citotossica in ambito oncologico, pubblicato su Journal of Clinical Oncology , e che prendeva in esame centinaia di migliaia di pazienti trattati, gli Autori hanno concluso che la chemio, per tutti quei tumori analizzati ha contribuito solo per il 2% alla sopravvivenza a 5 anni dei pazienti affetti da cancro. Statisticamente, la chemio non servirebbe a nulla. “Molti medici continuano a pensare ottimisticamente che la chemioterapia citotossica possa aumentare significativamente la sopravvivenza dal cancro”, scrivono nell’introduzione. “In realtà, malgrado l’uso di nuove e costose combinazioni di cocktails chimici… non c’è stato alcun beneficio nell’uso di nuovi protocolli” (Morgan 2005) Il lavoro è ovviamente indicizzato su Pubmed ed è questo qui: [Morgan G.: The contribution of cytotoxic chemotherapy to 5-year survival in adult malignancies, Clinical Oncol., 2004, 16, pp.: 549-560]

Ti curi la prostata e ti viene il tumore (alla prostata)

Una segnalazione della FDA mette in evidenza quanto segue: "Iperplasia prostatica benigna: aumentato rischio di cancro alla prostata ad alto grado con gli inibitori della 5-alfa reduttasi" In pratica, gli inibitori della 5-alfa reduttasi impiegati per la terapia dell'iperplasia prostatica benigna, in alcuni casi aumentano il rischio di diagnosi di carcinoma alla prostata ad alto grado. Complimentoni! Fonte: FDA 2011 Da: Xagena Medicina

Lo Stronzio della Servier

Secondo il giornale francese Liberation, una notissima società farmaceutica avrebbe nascosto i dati sulla sicurezza del Ranelato di Stronzio, per facilitare l’approvazione del farmaco. Il Ranelato di Stronzio è il principio attivo di Protelos e di Osseor, due farmaci per la prevenzione delle fratture spinali e dell’anca nelle donne in postmenopausa affette da osteoporosi. Nel novembre 2007, il Comitato scientifico ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) era venuto a conoscenza di casi di sindrome DRESS associati con l’uso di Protelos e Osseor, Il Ranelato di Stronzio era stato approvato in Europa nel 2004. In questo intervallo di tempo erano stati segnalati 16 casi di sindrome di DRESS su un’esposizione totale di 570.000 pazienti-anno. La sindrome DRESS è una rara, ma grave, reazione allergica, minacciante la vita. Si manifesta inizialmente con un eruzione ( rash ) cutaneo, accompagnato da febbre, gonfiore ghiandolare, e aumento dei linfociti. La sindrome interessa fega

Avastin non è più buono per il cancro della mammella

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha revocato l'autorizzazione per l’uso di Avastin ( Bevacizumab ) nel trattamento del tumore alla mammella metastatico. Il farmaco è ritenuto inefficace e poco sicuro. Avastin può causare: sanguinamento ed emorragie, infarto miocardico e insufficienza cardiaca; inoltre Bevacizumab è responsabile di perforazioni in varie parti del corpo ( naso, stomaco, intestino ). Non è stata invece ritirata l’autorizzazione all’uso di Avastin in altri tipi di tumore come quello al colon, ai polmoni, ai reni e al cervello ( glioblastoma multiforme ). Avastin era stato approvato per il carcinoma mammario metastatico nel febbraio 2008 nell'ambito del programma di approvazione accelerata dell’FDA. Fonte: FDA, 2011 Da: Xagena Medicina

"Pillole" di Paclitaxel

Il Paclitaxel è un chemioterapico che appartiene al gruppo dei taxani Viene impiegato nei carcinomi ovarici e della mammella e i suoi effetti collaterali sono molteplici, qualche rara volta fatali. Può dar luogo all'insorgenza di Leucemia Mieloide Acuta e, raramente, sindrome mielodisplastica. Oltre la metà dei pazienti trattati ha manifestato artralgia e mialgia, effetti che in circa il 13% dei pazienti sono risultati gravi. Sono altresì gravi le alterazioni cardiache indotte da questo farmaco ma il più frequente effetto collaterale è la mielodepressione con conseguente abbattimento delle difese immunitarie. Paclitaxel albumina è stato autorizzato da AIFA con il prezzo ex factory di € 221,11 per ogni flaconcino da 100 mg (IVA esclusa) ed un prezzo al pubblico di € 364,92. Considerando il dosaggio consigliato di 260 mg/mq ed una superficie corporea media di 1,7 mq il costo per singolo trattamento è di € 1.612,94 (prezzo al pubblico). (Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1

Il falso assioma dell'AIDS

Dal momento che nessun sistema logico (ipotesi – fatti) può sostenere una contraddizione, se una contraddizione verrà trovata, l’intero sistema logico crollerà. Nel caso HIV=AIDS, se i fatti (le osservazioni) saranno contrarie alle ipotesi, questo vorrà dire semplicemente che l’ipotesi è errata. Visto che c'è AIDS senza HIV, e HIV senza AIDS, l'assioma HIV=AIDS è FALSO!!!

Sempre su HIV...

La corte di Dortmund, il 15 Gennaio 2001, ha emesso una sentenza di condanna ad 8 mesi in un procedimento per GENOCIDIO contro le Autorità Sanitarie Federali Tedesche e contro il Parlamento della Repubblica Federale Tedesca. Le Autorità Sanitarie Tedesche erano accusate di aver diffuso informazioni e foto false relative all’isolamento del virus HIV; il Parlamento Tedesco era accusato di aver assecondato tali menzogne nonostante fosse a conoscenza dal 1994 del fatto che il virus HIV non è mai dimostrato essere causa dell’AIDS, e che conseguentemente nessun test poteva essere approvato ed utilizzato per definire infette persone che, sane prima del test, sono poi morte dopo un trattamento con farmaci antiretrovirali. Dopo la sentenza della Corte di Dortmund, nell’aprile del 2001 la Food and Drug Administration (l’agenzia che controlla la sicurezza e l’utilizzo di farmaci ed alimenti negli USA) ha ordinato alle multinazionali del farmaco operanti negli USA di non affermare che tali far

AZT? No grazie!

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Questa è l'etichetta di un farmaco anti HIV. Guardate bene il simbolo che c'è in  etichetta e cercate di  leggere sulla sinistra. E questo dovrebbe curare? Ecco cosa dice l'etichetta: “TOSSICO”. Tossico per inalazione in contatto con la  pelle e se inghiottito.  Organi bersaglio: midollo osseo. Se ti senti male cerca un consulto medico  (mostra l’etichetta dove  possibile). Indossa idonei vestiti protettivi”. Ma per favoreeee!!!!

Coca Cola? Burp...

Coca Cola Ogni volta che bevi Coca Cola nei primi 10 minuti: 10 cucchiaini di zucchero colpiscono il tuo organismo (100% della razione giornaliera raccomandata). La reazione immediata a questa dolcezza così eccessiva sarebbe il vomito ma ciò è impedito dal fatto che l’acido fosforico diminuisce il sapore permettendoti di mantenere la bibita nello stomaco. Dopo 20 minuti: la tua glicemia schizza in alto causando un massiccio rilascio di insulina. Il tuo fegato risponde trasformando tutto lo zucchero che può “catturare” in glicogeno (zuccheri di riserva per il corpo) e grasso. Dopo 40 minuti: la caffeina è stata assorbita completamente. Le pupille si dilatano, la pressione del sangue aumenta e come risposta il tuo fegato rilascia altro zucchero nel sistema circolatorio. I recettori cerebrali dell’adenosina si bloccano per prevenire la sonnolenza. dopo 45 minuti: il corpo aumenta la produzione di dopamina stimolando il centro del piacere del cervello. E’ lo stesso meccanismo di azio

HIV e AIDS? Robe da Zelig...

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Questi sono i parametri attraverso i quali, nei diversi continenti, si definisce SIEROPOSITIVO un paziente. Le differenze abissali dimostrano palesemente la NON specificità del test, per cui in uno Stato ti "etichettano" come sieropositivo e in un altro sei sieronegativo. Godetevi questa pagliacciata che fa girare miliardi di dollari per una NON-MALATTIA. These are the parameters with which, in several continents, a patient has settled as HIV POSITIVE. The enormous differences glaringly demonstrate the NON specificity of the test, so in one Country they "tag" a patient as HIV+, in another Country HIV-. Enjoy this clowning that let grow billions of dollars for a NON-DESEASE.

Balle sulle scie di condensa

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Tutti, ma proprio tutti, asseriscono che quelle scie che notiamo dietro aerei "apparentemente" di linea, siano il risultato della condensa formata dall'aria calda dei motori a contatto con l'aria freddissima dell'atmosfera. A parte che ci vogliono condizioni molto precise affinchè il fenomeno possa accadere, guardate un po' questo filmato, vi renderete conto che, almeno in questo caso, così come in tantissimi altri casi, tutto è ciò che esce da un aereo, tranne che condensa. Guardate un po' cosa ci spruzzano in testa...