Nevirapina: "Rapina" la salute.
La Nevirapina è un farmaco inibitore non nucleosidico della transcrittasi inversa, ampiamente utilizzato per il trattamento dell'AIDS. Oltre ad essere stato sperimentato in modo assai grossolano per la riduzione dell'infezione verticale madre-figlio, porta dei gravissimi effetti collaterali a carico del fegato, con tassi di mortalità preoccupanti. AIDS: grave epatotossicità dopo assunzione della Nevirapina L'FDA ha comunicato che negli Usa la società farmaceutica Boehringer Ingelheim ha informato gli Healthcare Professionals del possibile presentarsi di grave epatotossicità, talora mortale, dopo assunzione del farmaco Nevirapina ( Viramune ), un inibitore non-nucleosidico della trascrittasi inversa ( NNRTI ), che trova indicazione nel trattamento dell’infezione da HIV – 1, in associazione ad altri farmaci. Il rischio di epatotossicità è più elevato nelle donne con conta CD4+ maggiore di 250 cellule/mm3, comprese le donne in gravidanza che ricevono un trattamento cro